La giornata di campionato che ci siamo messi alle spalle ha visto il Napoli perdere a Sassuolo il bonus che la Spal gli aveva regalato nella giornata precedente quando era stata capace di fermare la Juventus.
I bianconeri, che hanno giocato dopo i partenopei e quindi conosciuto il risultato di questi ultimi, ne hanno subito approfittato e hanno battuto, se pur con qualche difficoltà, il Milan nel posticipo serale e ripristinato i quattro punti di distanza in classifica.
Non è una Juventus brillante in questo periodo: il gioco è spesso latitante ma vince grazie alle giocate individuali dei singoli e ai cambi che la ricca panchina può offrire ad Allegri.
Il Napoli, invece, ha sempre il solito passo: crea molto ma conclude poco.
Mertens sembra aver perso la straordinaria lucidità di qualche tempo fa e Insigne non si sta dimostrando un goleador di razza.
Troppo occasioni sprecate sotto porta e i risultati arrivano a fatica.
Di questo passo sarà molto difficile recuperare quattro punti alla Juventus nelle poche partite che rimangono e anche vincere lo scontro diretto a Torino può non essere sufficiente.
In zona Champions League, la Roma frena a bologna troppo condizionata dall’imminente scontro di Barcellona e subito ne approfittano Lazio e Inter – che battono facilmente Verona e Benevento – per farsi sotto.
Con la sconfitta incassata dalla Juventus tramontano forse in maniera definitiva le possibilità del Milan di rientrare in lotta per il 4° posto e ora i rossoneri dovranno guardarsi pure le spalle dietro da Atalanta, Sampdoria e Fiorentina che si contenderanno i due/tre posti residui per l’accesso all’Europa League.
L’Atalanta ha battuto facilmente l’Udinese oramai in caduta libera dopo le buone prestazioni iniziali di Oddo mentre la Fiorentina aggancia la Sampdoria – battuta a Verona dal Chievo – dopo aver centrato la quarta vittoria in consecutiva in campionato.
Se si esclude il Milan distante sei punti, bergamaschi, doriani e viola sono distanti fra loro tre soli punti e tutto può ovviamente accadere da qui alla fine.
In zona salvezza pesantissima vittoria del Chievo e ottimo punto della Spal contro il Genoa e del Sassuolo contro il Napoli.
Le altre hanno tutte perso: il Crotone a Firenze, il Verona con l’Inter e lo spacciato Benevento contro la Lazio.
Anche qui tutto può accadere ma la sensazione di giornata è che il Crotone non abbia la grinta e i mezzi che lo scorso anno gli consentirono una clamorosa rimonta e che il Verona sia troppo discontinuo per pensare che queste due squadre non siano le maggiori indiziate ad accompagnare il Benevento nella serie cadetta.
