Massimiliano Allegri si presenta in conferenza stampa prima della delicatissima partita interna contro il Milan e affronta tanti temi che riguardano la sua squadra e anche il suo rapporto con la società bianconera.
Ecco i passi salienti delle sue dichiarazioni.
“Il mio primo pensiero è rivolto alle famiglie delle due vittime del porto di Livorno, il secondo a Emiliano Mondonico, uomo che ha dato un esempio, ha vissuto calcio con passione e semplicità”.
La partita più importante è quella di domani, col Real chi ci sarà giocherà, chi non ci sarà non giocherà.
Domani rischiamo di giocare a -1 da un Napoli che ha un solo obiettivo, è fuori da tutto, credo che sia un anno troppo importante per loro. L’anno prossimo sanno che vincere il campionato sarà difficile, cercheranno di battere ferro e giocarsi le loro chances.
Dobbiamo pensare alle due sconfitte dopo le precedenti soste contro Samp e Lazio. Siamo ancora arrabbiati per i 2 punti lasciati a Ferrara, ci siamo giocati un bonus. Il Milan ha vinto 8 partite delle ultime 10, le ultime 5 di fila, sarà equilibrata come sempre.
Il Real? Ci pensiamo da lunedì. Giochiamo contro la squadra più forte del mondo, abbiamo l’ambizione di batterli”.
Cuadrado domani verrà in panchina.
Pian piano stiamo recuperiamo tutti, domani c’è il Milan e poi 7 partite fino al Napoli. È un momento da affrontare con entusiasmo, lavoriamo per arrivare fino in fondo in tutte e tre le competizioni. Se ci dovesse andare male, ma credo di no, giocheremo tre partite in meno. Da quando sono sulla panchina della Juve sarebbero 224 su 232 totali, non sono numeri da buttare”.
La prossima settimana Federico Bernardeschi dovrebbe rientrare con la squadra, ha scansato l’operazione, una notizia importante per lui e per la squadra. Domani gioca quasi sicuramente Lichtsteiner a destra. Se gioco col centrocampo a due o tre? Dipende da chi gioca davanti.
Bentancur? E’ un giovane bravo, per me vale gli altri centrocampisti in rosa”.
