Prima grana per il Mondiale che inizierà a giugno in Russia. Molti addetti ai lavori, soprattutto i portieri, hanno criticato il pallone che sarà usato nella competizione.
Il Mondiale 2018 in Russia non è ancora cominciato eppure è già andato incontro a alcuni problemi: alcuni di natura extra calcistica, come il rapporto teso tra Russia e Inghilterra con conseguente ipotesi di boicottaggio della competizione da parte degli inglesi; altri invece di campo. Sono infatti arrivate critiche per il pallone che sarà utilizzato.
Una storia che non è nuova. Molti ricorderanno altrettante valutazioni negative sullo “Jabulani”, il pallone dei Mondiali di Sud Africa 2010.
Come 8 anni fa sono sotto accusa le traiettorie imprevedibili della sfera. Questo stando alle dichiarazioni di 3 portieri impegnati ieri nell’amichevole di lusso Spagna – Germania. Soprattutto dalla parte delle “Furie Rosse”, De Gea e Reina hanno ribadito come la palla assuma parabole veramente difficili da capire. Secondo i due numeri 1 potremmo vedere una grande mole di gol da fuori area nella prossima competizione iridata.
A loro ha fatto eco Ter Stegen:”La palla va migliorata, ma dubito che interverranno per modificarla. Dobbiamo abituarci a lavorare con questa e cercare di capirne le caratteristiche prima dell’inizio dei Mondiali”.
Tanti dubbi. Ai portieri si prospetta quindi un duro lavoro per farsi trovare pronti a ogni sorpresa in Russia.
Foto presa da: soccerpro.com
Pier Francesco Miscischia

Laureato in giurisprudenza ma anche grande appassionato di sport e soprattutto…di calcio: ecco la spinta giusta per scrivere di ciò che adoro!
