Allarme rientrato per la Costa d’Avorio, per qualche ora in ansia per Yaya Touré.
Convocato dal ct Kamara in vista delle amichevoli con Togo (24 marzo) e Moldavia (27 marzo), il centrocampista – in un primo momento senza informare nessuno – non si è presentato nel ritiro della sua Nazionale.
Come riferito dalla Bbc, però, il giocatore si è poi messo in contatto con la federazione spiegando che alla base della sua assenza ci sono motivi familiari.
Il giocatore del City era pronto a tornare in nazionale dopo tre anni di assenza, nonostante la Costa d’Avorio – così come l’Italia – non si sia qualificata per il Mondiale.
La chiamata di Kamara, però, si era inizialmente trasformata in un giallo: “Se tutti gli altri giocatori che militano in Europa sono presenti a Beauvais, non è il caso di Yaya Touré – si leggeva nel comunicato della federcalcio ivoriana -. Lo staff è senza notizie del capitano degli Elefanti vincitori della Coppa d’Africa 2015″.
Un mistero fortunatamente risolto senza risvolti tragici, visto che poi è stato lo stesso Yaya Touré a mettersi in contatto con la sua nazionale per spiegare i motivi alla base della sua mancata risposta alla convocazione.
