Se il torneo di Indian Wells ha messo di fronte, in campo maschile, due veterani del circuito, Federer (36 anni e mezzo) e Del Potro (quasi 30 anni), quello femminile ha riservato una finale a sorpresa tra due giovanissime: Daria Kasatkina e Naomi Osaka, poco più che ventenni.
Nonostante i buoni risultati di Coric, Chung e ancor prima di Zverev e Kyrgios, la WTA sembra essere più avanti nel ricambio generazionale.
Mi limito ad aggiungere a quanto già detto negli scorsi giorni (e a conferma di questa tendenza) una statisticasulle età medie della top20 maschile e femminile: le migliori 10 WTA hanno quasi un anno e mezzo in meno rispetto all’ATP (28,2 contro 26,9) e la differenza diventa di circa 2 anni e mezzo se si allarga l’analisi a tutta la top20 (28,5 vs. 26,2).
Intanto è arrivata Daria Kasatkina: la seconda finale consecutiva, quella più importante finora, la proietta al n.11 (+8 posti). Insomma, dopo aver centrato per la prima volta la top20, per la russa è stato un crescendo di posizioni scalate. Ora è letteralmente a un passo da Kerber, n.10. Angelique è a 210 punti, ma alla tedesca ne escono 215 a Miami. Ma non dimentichiamoci di Stephens che è dietro a Dasha di soli 2 punti. Insomma, ci sono tre atlete in lizza per il n.10 racchiuse in 5 punti. A Miami Kasatkina ha un bye al primo turno, poi dovrebbe affrontare Bencic e al terzo turno, se i pronostici saranno rispettati, Kvitova. Più agevoli i cammini di Kerber (Larsson/Siniakova, poi Pavlyuchenkova) e di Stephens (Tsurenko/Tomlijanovic e al terzo turno Rybarikova). Considerato che poi avrà subito in scadenza 470 punti di Charleston, se Daria non sarà protagonista anche in Florida dovrà, probabilmente, aspettare ancora un po’ per la top ten.
Sarà forse Naomi Osaka (+22, n.22) a tagliare per prima questo traguardo? Sembra azzardato solo pensarlo, ma la giapponese, fino a Wimbledon incluso, ha solo 340 punti in scadenza. E in mezzo ci sono due Mandatory, due Slam e un Premier 5. A Miami avrà subito Serena a sbarrarle la strada: una bella prova che ci darà la dimensione delle possibilità di Osaka di sedersi a breve al tavolo con le grandi. Intanto sia lei che Kasatkina sono in top ten nella RACE, per quello che conta a questo punto della stagione: n.6 Naomi e n.7 Daria.
Anche le altre giovani sono in progresso. Marketa Vondrousova (+4, n.50) entra per la prima volta in top50. Guadagna 19 posti l’altra rivelazione di Indian Wells, Amanda Anisimova (n.130), debutta in top100 Sofia Kenin (+11, n.94). Sembrano pronte per entrare tra le cento Sofya Zhuk (+13, n.123), Caroline Dolehide (+24, n.141), Anna Kalinskaya (+17, n.156) e la quindicene Marta Kostyuk (+33, n.152). E questa è solo una parte della truppa delle giovani, che conta, in top 100, ben 16 atlete al di sotto dei 22 anni (nell’ATP sono 11).
Abbiamo appena detto del best ranking di Kasatkina, ma la russa non è l’unica a raggiungere questo traguardo in top20. Jelena Ostapenko, senza fare nulla di sconvolgente, entra per la prima volta in top5. Questo risultato arriva dopo un periodo non proprio roseo: solo 4 vittorie a fronte di 7 sconfitte nel 2018. Si tratta quindi di un movimento di assestamento, dovuto al fatto che le atlete davanti a lei avevano molti punti da difendere e non ci sono riuscite. Niente di scandaloso, dunque. Anastasija Sevastova si avvicina solamente al suo miglior risultato in classifica: +3 posti per la connazionale di Ostapenko che si trova al n.17. Era stata n.15 lo scorso ottobre. Perdono terreno invece Johanna Konta (-3, n.14) e Kristina Mladenovic (-4, n.19). Per entrambe sta arrivando il momento della verità e se non reagiranno si ritroveranno presto fuori dalla top20. Konta, infatti, è campionessa uscente a Miami: la prossima settimana avrà 1000 punti in meno. Mladenovic, invece, non difende granché a Miami (10 punti, un 1° turno) ma poi avrà le finali di Stoccarda (305 punti) e Madrid (650 punti) in scadenza. Infine, Ashleigh Barty ritorna in top20.otto dei 22 anni (nell’ATP sono 11).
Pos. | Giocatrice | Punti | Tornei | Diff. dal 05/03/18 |
1 | Simona Halep | 8290 | 18 | 0 |
2 | Caroline Wozniacki | 7430 | 22 | 0 |
3 | Garbiñe Muguruza | 5970 | 22 | 0 |
4 | Elina Svitolina | 5425 | 18 | 0 |
5 | Jelena Ostapenko | 4971 | 22 | 1 |
6 | Karolina Pliskova | 4905 | 20 | -1 |
7 | Caroline Garcia | 4625 | 23 | 0 |
8 | Venus Williams | 4452 | 15 | 0 |
9 | Petra Kvitova | 3151 | 18 | 0 |
10 | Angelique Kerber | 3150 | 21 | 0 |
11 | Daria Kasatkina | 2940 | 22 | 8 |
12 | Sloane Stephens | 2938 | 13 | 1 |
13 | Julia Goerges | 2910 | 24 | -1 |
14 | Johanna Konta | 2875 | 21 | -3 |
15 | Madison Keys | 2593 | 17 | -1 |
16 | Coco Vandeweghe | 2488 | 17 | 0 |
17 | Anastasija Sevastova | 2405 | 24 | 3 |
18 | Magdalena Rybarikova | 2395 | 23 | -1 |
19 | Kristina Mladenovic | 2280 | 28 | -4 |
20 | Ashleigh Barty | 2198 | 17 | 1 |
GLI ALTRI MOVIMENTI – Andiamo a vedere chi sono le atlete protagoniste dei movimenti in salita o discesa più significativi. I balzi in avanti che vi segnaliamo sono:
23 +4 Carla Suárez Navarro
40 +11 Petra Martic
68 +12 Lara Arruabarrena
75 +6 Yulia Putintseva
93 +24 Danielle Collins
148 +10 Vera Zvonareva
Carla Suárez Navarro si riavvicina alla top20, VeraZvonareva invece ritorna tra le migliori 150. Tra le atlete più in difficoltà, spiccano le due finaliste a Indian Wells 2017, Svetlana Kuznetsova e Elena Vesnina:
27 -9 Svetlana Kuznetsova
43 -19 Elena Vesnina
48 -6 Timea Bacsinszky
54 -6 Katerina Siniakova
99 -12 Denisa Allertova
122 -20 Lauren Davisì
110 -16 Pauline Parmentier
A che punto sono invece Serena Williams e Vika Azarenka? L’americana rientra in classifica al n.491 mentre la bielorussa sale di 18 posti ed è n.186. Nonostante i progressi, la strada da fare è ancora molta e in salita. Serena affronterà a Miami, come abbiamo già detto, la vincitrice di Indian Wells, Osaka, mentre Azarenza avrà un esordio difficile contro Bellis, e poi in caso di vittoria troverà Keys.
Fonte Ubitennis
