NIENTE PIU’ VAR in Campo: si va verso una centrale unica di monitoraggio

È allo studio una nuova rivoluzione per l’utilizzo del VAR.

Al momento si tratta solo di un’ipotesi, ma come riporta il Corriere della Sera, dalla prossima stagione potrebbe essere introdotta una centrale video unica per la video assistenza arbitrale.

Niente più monitor e Var in ogni stadio, ma – come accade in Bundesliga e, da anni, nella Nba – una sede unica (a Milano, in via Rosellini, sede della Lega Calcio) dalla quale saranno monitorate tutte le partite, con la supervisione di un responsabile.

Una strada che prende sempre più piede: ai Mondiali di calcio in Russia, i primi con l’utilizzo del Var, è prevista una centrale unica a Mosca.

Succede già in Bundesliga, ma la strada l’ha tracciata l’Nba: i video assistenti arbitrali non sono all’interno degli stadi, nelle loro stanzette con tanto di monitor e di collaboratori.

C’è una sola sede (in Germania è a Colonia) dove giungono i segnali di tutte la partite in corso di svolgimento e dove c’è la supervisione di un responsabile.

Si tratterebbe di una rivoluzione che non comporterebbe modifiche relative al gioco o all’utilizzo stesso del VAR, ma di una questione organizzativa e legata al risparmio.

La gestione degli uomini sarebbe più lineare, e in effetti non è necessario che Var1 e Var2 siano all’interno dello stadio (relegati nel proprio van).

Sono al vaglio studi e valutazioni sulla fattibilità tecnica della questione: i vari cablaggi e collegamenti devono essere perfettamente funzionanti prima di proporre e procedere verso questo nuovo step.