Stasera si concluderanno gli ottavi di finale della Champions League e, da parte di chi si è già qualificato, si glorifica il passaggio del turno con la classica frase: “siamo contenti di essere fra le migliori 8 d’Europa”.
Da ultimo, ieri sera Francesco Totti su Twitter ma anche Dzeko in Tv e addetti ai lavori subito hanno inondato il web e i mass media della canonica frase.
Ma è davvero così?
Siamo davvero sicuri che il Siviglia e la Roma, ad esempio, siano più forti in assoluto del Paris Saint Germain già eliminato dal Real Madrid, del Manchester United, dell’Atletico Madrid oppure di una fra Chelsea e Barcellona che stasera usciranno dal torneo?
I tifosi delle due squadre che hanno passato il turno certamente risponderanno affermativamente a questa domanda mentre, invece, i tifosi delle tre squadre eliminate e tutto il resto degli appassionati di calcio risponderà in maniera negativa.
Più forti no: solamente più fortunati nel sorteggio sarebbe la risposta giusta.
E’ evidente che la formula del torneo non fa risaltare le reali forze in campo e che l’intero meccanismo della competizione vada rivisto.
Già è una stonatura che al torneo debbano partecipare non solo i campioni nazionali (come era la formula della vecchia Coppa dei Campioni) ma addirittura le prime 4 squadre dei campionati più importanti di Europa e altre squadre che con il massimo torneo continentale c’entrano davvero poco.
Il risultato di questo primo sistema di cose comporta risultati grotteschi nei gironi eliminatori degni di tornei amatoriali e passaggio del turno causati da un gol in più o meno segnati a squadre dilettantistiche o simili oltrechè gironi di ferro e gironi annacquati risultanti da una graduatoria Uefa che definirla discutibile è poco.
Poi si va dagli ottavi in poi con sorteggio libero e il risultato è che squadre forti possono essere eliminate da squadre ancora più forti e squadre deboli eliminate da altre poco meno deboli.
Se si è fortunati abbastanza, una squadra meno forte con questo sistema può raggiungere tranquillamente almeno la semifinale (ricordate la Juventus di qualche anno fa? Borussia Dortmund, Monaco e via in semifinale).
Se non si è fortunati abbastanza, si va fuori subito già agli ottavi (vedi gli ultimi due tornei del PSG fuori con Barcellona e Real Madrid).
Se i fatti sono incontestabilmente questi, la formula del torneo dovrebbe essere cambiata immediatamente e introdurre almeno il sistema delle teste di serie.
Ma poichè il calcio è in mano a immensi interessi economici delle TV, sponsor etc etc, siamo sicuri che nulla cambierà e si continuerà imperterriti su questa strada.
E tutti saranno contenti di poter un giorno dire: “Siamo fra le 8 migliori d’Europa”.
