La lotta salvezza ha vissuto una domenica importante: le vittorie del Crotone e del Verona e la contemporanea sconfitta del Chievo ha riaperto le speranze a tutte le contendenti visto anche il pareggio nello scontro diretto tra Spal e Sassuolo.
La Repubblica.it traccia una importante analisi della situazione in un articolo che integralmente riportiamo.
Un mini torneo da dieci turni, con sei squadre in quattro punti. Gli ultimi 70 giorni di partite serviranno a tracciare quasi interamente la cartina del campionato anche nella zona salvezza, non solo per la lotta scudetto tra Juventus e Napoli e per un piazzamento in Champions League tra milanesi e romane.
Quasi interamente perché il Benevento con 10 punti (a -14 dalla Spal terz’ultima assieme a Sassuolo e Crotone) appare tagliato fuori.
Assegnata una casella per la prossima Serie B ai campani, il successo del Verona sabato nel derby con il Chievo (25 punti) e la quaterna rifilata dal Crotone alla Sampdoria ieri pomeriggio hanno imposto un refresh al mazzo delle soluzioni. Dal Cagliari che si trova a 26 punti, fino al Verona di Pecchia, ora a quota 22 punti, tutte sono realmente in pericolo.
E non può star tranquillo neanche il Genoa, a quota 30 e atteso domenica dalla difficile trasferta di Napoli. Con un dato, fornito dai numeri delle ultime cinque giornate: chi viene da dietro, Verona e poi Spal, va più forte di chi per ora non occupa una delle tre caselle per la B.
Ed è proprio l’Hellas, con due successi in fila ma ancora penultima, fonte di apprensione per il Cagliari (26), più dello stesso Chievo. Pecchia è in forte recupero, pare aver trovato la quadra giusta e la solidità della sua panchina garantita dalla società a più riprese regala alla squadra veneta serenità per lo sprint finale.
Trend in salita anche per Semplici alla Spal, anche lui per diverse giornate in bilico, sette punti raccolti nelle ultime tre gare e il morale a mille. Nel girone dei preoccupati, la prima fila spetta al Sassuolo, che non vince dal 23 dicembre (1-0 all’Inter) e nel girone di ritorno ha raccolto appena 3 punti. La squadra di Iachini ha il peggior attacco del campionato (16 gol, anche il Benevento ha fatto meglio con 18) e soprattutto mentalmente sembra soffrire una situazione inaspettata ad inizio stagione.
E se il Crotone di Zenga si è rilanciato con il largo successo casalingo con la Sampdoria, servono rimedi urgenti per Chievo e Cagliari, che in totale hanno vinto due delle ultime dieci gare. Per Maran è la conferma di una corsa verso il basso iniziata settimane fa, complici infortuni, forse la desuetudine a giocarsi la categoria. Per Lopez invece potrebbe pesare come un macigno il pareggio di tacco di Immobile, a un soffio dal triplice fischio. L’ultima vittoria sarda, 2-0 alla Spal, risale a oltre un mese fa. Troppo poco per tirarsi fuori dalla bagarre.
E quindi per guadagnarsi un posto nella prossima Serie A serviranno punti negli scontri diretti. L’antipasto è servito in Benevento-Cagliari, del prossimo turno, domenica 18 marzo, ore 15. Ma i motori salgono di giri con i sardi in visita all’Hellas Verona, 31esima giornata, poi Sassuolo-Benevento, 32esima. Ma lo sceneggiatore si è riservato le carte migliori per le ultime cinque giornate: Verona-Sassuolo
alla 33esima, Crotone-Sassuolo alla 35esima, assieme a Verona-Spal.
E poi, Chievo Verona-Crotone alla 36esima, con la Spal in casa con il Benevento, che all’ultimo turno visita il Chievo, turno per i veneti favorevole come – forse – per la Spal con la Samp e per il Cagliari che ospita l’Atalanta, mentre Verona (allo Stadium con la Juve) e il Crotone (trasferta a Napoli) e Sassuolo, in casa con la Roma, potrebbero addirittura incidere sulla corsa scudetto e per la Champions League.
Fonte:Repubblica.it
Foto:Tuttosport
