E’ notizia di ieri la decisione presa dall’ International Football Association Board (IFAB), durante il congresso svoltosi a Zurigo, di utilizzare durante il prossimo mondiale che si terrà in Russia la tecnologia del Video Assistant Referees (VAR).
Per chi non ne fosse a conoscenza, l’IFAB è l’organo che si occupa di decidere le regole del gioco. Le decisioni dell’organo però devono passare sempre per una successiva ufficializzazione della Fifa.
Spetterà ora alla Fifa, guidata da Gianni Infantino, ufficializzare l’utilizzo di questo ausilio per i direttori di gara. Il presidente, durante il congresso, ha espresso parole di elogio e di soddisfazione per i risultati ottenuti tramite questa nuova strumentazione, affermando che «Si tratta di un giorno storico per una maggiore giustizia nel calcio».
L’Italia è stata presa come esempio positivo della buona riuscita della sperimentazione. Le altre nazioni dove si sta sperimentando questa nuova tecnologia e in cui sembra che stia filando tutto liscio sono la Germania, la Polonia e il Portogallo. Gli errori arbitrali sembrano essersi ridotti di quasi il 10% in tutte le competizioni in cui il VAR è stato utilizzato.
L’IFAB ha inoltre deciso, nel corso del medesimo congresso, di sperimentare la quarta sostituzione da operarsi durante i supplementari.
La Fifa deve approvare formalmente entrambe le decisioni nella prossima riunione del Consiglio, il 16 marzo a Bogotà, per poterle rendere effettive al Mondiale in Russia. Quindi ancora non è sicuro che verrà utilizzato, anche se sembrerebbe essere, stando alle parole del presidente della Fifa, solo una formalità.
Insomma, come dire…almeno un pezzo di Italia andrà (quasi sicuramente) ai mondiali.
Eugenio Arnone