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Milan, forse in attacco uno è di troppo

Milan: nonostante i 65 milioni più bonus totali spesi per Kalinic e André Silva, il centravanti titolare sembra essere diventato Cutrone; giovane prodotto della primavera rossonera.

Forse la prossima estate sarà opportuno rinunciare a uno tra il croato e il portoghese?

La cura Gattuso sembra aver rivitalizzato molti elementi in casa Milan tuttavia Kalinić e André Silva continuano a fare fatica in attacco. Arrivati a Milano per cifre non indifferenti, 25 milioni più bonus il prezzo del croato corrisposto alla Fiorentina; 40 milioni quello per prelevare il portoghese dal Porto, non hanno saputo confermare con i gol il prezzo dei rispettivi cartellini.

Kalinić nei suoi anni italiani non è mai stato un bomber da 20 gol a stagione; 16 il suo score migliore con la Fiorentina, ma i soli 4 centri in questa stagione non erano certamente ciò che il Milan si aspettava. Qualche attenuante in più invece per André Silva: più giovane del primo e soprattutto al primo anno nella nostra Serie A. Dopo le stagioni al Porto, che gli avevano consentito di mettere in mostra ottime doti tanto da meritare un attestato di stima… niente di meno che da Cristiano Ronaldo.

Il portoghese ha dato qualche risposta in Europa League: ha siglato 6 gol nella fase a gironi, ma ha completamente deluso in campionato: è infatti ancora a caccia della prima rete.

Le difficoltà dei due sono state pienamente sfruttate da Cutrone: a suon di buone prestazioni e gol, si è conquistato il posto da titolare.

A questo punto però una domanda sorge spontanea: posta l’intoccabilità del prodotto del vivaio rossonero; conviene al Milan tenere per la prossima stagione sia Kalinić che André Silva insieme a lui?

La soluzione migliore potrebbe essere la cessione del croato o del portoghese al fine di rientrare comunque di qualcosa e soprattutto di poter contare su due giocatori sempre pronti li davanti grazie a un buon minutaggio.

L’indiziato maggiore in tal senso sarebbe probabilmente il numero 7 vista l’età più avanzata rispetto al collega: il minor esborso fatto per averlo. Tra le pretendenti potrebbe sempre tornare a bussare alle porte di Milanello il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro che da sempre ne è un estimatore.

Ad André Silva andrebbe invece concessa una seconda chance in Serie A. Dopo una prima stagione di adattamento, il Milan è la realtà giusta per lui?

 

Pier Francesco Miscischia

Laureato in giurisprudenza ma anche grande appassionato di sport e soprattutto...di calcio: ecco la spinta giusta per scrivere di ciò che adoro!

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