

Pochi si chiedono da dove derivi il colore azzurro della maglia di calcio della nostra Nazionale. La questione desta parecchia curiosità non essendoci riferimenti a questo colore nella nostra bandiera.
L’esordio della squadra nazionale con la maglia azzurra avvenne Il 6 gennaio del 1911 a Milano, nella gara contro l’Ungheria. Al centro della maglia da gioco vi era lo Scudo Sabaudo rosso con una croce bianca all’interno. Prima di quella data la squadra aveva giocato in completo bianco, omaggiando, come dice la leggenda, la Pro Vercelli, squadra più forte del momento. Altre fonti storiche sostengono invece che in vista dell’esordio della Nazionale, essendoci incertezza sul colore della maglia, si decise di non colorarla, lasciandola bianca.
Il colore azzurro deriva dalla dinastia dei Savoia. Le origini dell’associazione di questo colore alla casa reale risalgono al 1366 quando Amedeo VI di Savoia volle che sventolasse sulle navi ammiraglie, accanto allo stendardo rosso-crociato dei Savoia, una bandiera azzurra con una corona di stelle d’oro intorno all’immagine della Madonna, cui la famiglia reale era particolarmente devota.
L’unica eccezione che si ebbe all’utilizzo della maglia azzurra fu durante il fascismo. Durante il mondiale del 1938, Benito Mussolini volle che la squadra giocasse in due occasioni, contro Norvegia e Francia, con la maglia di colore nero.
Eugenio Arnone
fonte foto: www.riotta.it

