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editoriali

Sono i cinesi ad aver fatto un affare o l’affare l’abbiamo fatto noi vendendo loro il nostro calcio?

La recente acquisizione da parte dei cinesi di Orient Hontai che hanno acquistato Mediapro  e i diritti televisivi del calcio italiano a fronte del modesto spettacolo che quest’ultimo offre fa sorgere spontaneo il legittimo dubbio:son stati bravi loro a fare un affare o siamo stati noi a rifilargli il bidone?

Riportiamo sull’argomento un estratto dell’articolo a firma di Italo Cucci pubblicato su “L’Avvenire”:

S’ io fossi cinese, tifoso delll’ Inter “abbandonata” o del Milan “all”asta”, sarei piuttosto seccato.

E a quelli che accusano il giovine Zhang di spendere più per la lussuosa auto personale che al mercato dei piedi, o si scandalizzano per i debiti di Mister Li, farei un discorsino moderato ma deciso: «Noi (cinesi) abbiamo già speso un paio di miliardi per le vostre amatissime squadre, voi cosa ci avete dato in cambio?».

E aggiungerei una domanda ai miei connazionali (cinesi) «Siete sicuri di aver speso bene il miliardo negato da Sky e Premium? Non vi siete accorti che il campionato italiano è una bufala?».

Perché non confessiamo di averli bidonati ammollandogli un torneo che si stanno giocando Napoli e Juve, e nemmeno divertono, visto che la partita più bella del week end è stata Benevento- Crotone?

Allegri non è senza peccato, visto che la sua Juve, pur vincente, somiglia alla Signora soprattutto nel carattere, perché gioca maluccio in Italia e in Champions, rincorre “cinicamente” il settimo scudetto mentre il popolo bianconero chiede l’ Europa; e tuttavia, stanco delle lamentazioni di Sarri, gli ha sparato una verità fastidiosa: «Io mi batto in Coppa Italia, in Champions e in campionato mentre tu, praticamente libero da altri impegni, sei ossessionato dallo scudetto».

Di contro, il suo avversario Sarri ha dato ascolto, purtroppo alle sirene napoletane che gli chiedevano scudetto e nulla più (qualcuno sostiene che le abbia ammaestrate lui) buttando Champions e Coppa Italia.

Incassò orgoglioso i complimenti di Guardiola, il Napoli. E sei gol.

Cosí, mentre ci illudiamo che il mondo ci ammiri, frenati da un nazionalismo provinciale gli offriamo un campionato modesto. Non come quello che vinse Maradona.

E ce l’ abbiamo coi cinesi.

 

Foto tratta da:Everyeye Tech

 

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