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TORINO-JUVENTUS: Le parole di Allegri e Mazzarri prima del derby

Domani si gioca l’attesissimo derby di Torino e le parole dei due tecnici in conferenza stampa hanno già acceso gli animi.

Ecco cosa ha detto Massimiliano Allegri:

Mandzukic ha 38 di febbre e quindi l’ho rispedito a casa. Riposa Buffon. A centrocampo giocano Pjanic e Khedira.

Il terzo lo deciderò. Bernardeschi ha subito un affaticamento ma non è grave, valuterò se farlo giocare dall’inizio. Se non dovesse farcela giocherebbe uno tra Bentancur, Alex Sandro o Sturaro”.

 “Da martedì saremo al completo, Matuidi incluso. Cuadrado ha iniziato a correre, sta meglio ma non rientra in squadra“.

Il Torino è in una buona condizione, ha vinto tre partite su cinque con Mazzarri e non ha subito gol in casa. Sta meglio mentalmente, è più compatta. Domani sarà una partita difficile. Per noi è uno snodo campionato importante che, con i tre punti, ci permetterebbe di affrontare le rimanenti 13 partite (7 in casa e 6 fuori) in scia al Napoli.

Ora ci attende un periodo denso di impegni. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e a fare i punti“.

Sulla Champions: “Non deve essere un’ossessione, stiamo facendo già qualcosa di straordinario”.

Gli fa eco Mazzarri:

A me interessano le prestazioni, contro l’Udinese, per esempio, non abbiamo fatto una bella prestazione ma abbiamo ottenuto un ottimo risultato. Domani dobbiamo ripartire da lì ed essere bravi a non commettere gli stessi errori, altrimenti rischiamo grosso. Dipenderà tutto da noi. L’abbiamo preparata bene in settimana e voglio vedere il frutto del lavoro di questi giorni“.

Poi il tecnico parla di Iago Falque e Baselli : “Mi piace tantissimo il primo perché gioca sempre per la squadra, è un grande giocatore e rispecchia alla perfezione quella che è la mia idea di calcio”.

Baselli invece: “Può schermare Pjanic come fatto con Torreira? L’importante è che i ragazzi siano a conoscenza di quello che c’è da fare nelle due fasi. Se Baselli giocherà, dovrà sapere al meglio cosa fare. Se giocherà…”.

Infine su Belotti:È un professionista esemplare e se lavora su se stesso per migliorarsi ancora, non deve porsi limiti e andrà sempre più in alto”.

Bisognerà, comunque, mettere un freno ai troppi cartellini rossi arrivati nelle ultime partite: “Ci ho lavorato moltissimo nei giorni scorsi, ve lo assicuro. Quando facciamo le partitone siamo in due arbitri per individuare e sanzionare i falli. Dobbiamo evitare gli eccessi di foga e restare lucidi: rimanere in undici per tutta la partita è troppo importante”.
Sarà una partita speciale, “da quando sono arrivato non si parla d’altro” scherza il tecnico. “Domani servirà una prestazione di squadra perché la Juve è una squadra straordinaria e risultati e statistiche parlano chiaro. Loro sono abituati a non mollare mai e ad avere sempre fame. Ma io sono al Torino e la squadra, per me, è la più forte del mondo.
Devo pensare di poter vincere ogni partita e infondere tranquillità ai ragazzi. È l’unico modo per arrivare con serenità alla partita di domani”.
Ho grande stima e rispetto per Allegri, ha ampiamente dimostrato quello che vale”.
La parola ora al campo.
Foto tratta da Torinioggi.it
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