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Ecco il nuovo calcio di Gianni Infantino: 11 punti per riformare il sistema

Ecco il nuovo calcio di Gianni Infantino : il presidente della Fifa presenterà il 28 febbraio un piano in 11 punti per riformare il mondo del pallone.

Riportiamo integralmente l’articolo pubblicato su Corrieredella Sera.it riguardante tutte le riforme proposte.

Se verrà attuato il suo piano il calcio diventerà molto diverso da come lo abbiamo conosciuto finora.

Il presidente della Fifa Gianni Infantino vuole rivoluzionare il calciomercato, cancellando la «finestra» invernale e mettendo un limite alle commissioni per agenti e intermediari oltre al tetto salariale per i calciatori.

Lo ha spiegato lui stesso al quotidiano sportivo francese «L’Équipe» precisando che il suo piano prevede «11 punti indispensabili» che devono essere analizzati «affinché venga garantita l’integrità del mondo del calcio e ci siano maggiore trasparenza e più equilibrio competitivo».

Commissioni

Uno degli aspetti che preoccupa maggiormente Infantino è quello delle commissioni sempre più ricche percepite da agenti, procuratori e mediatori vari: «Dovrebbero essere meglio regolamentate – dice il presidente della Fifa – per evitare la corruzione, le tangenti e il “lavaggio” di denaro. Credo che il lievitare delle commissioni pagate agli agenti – spiega in un’intervista anche alla Espn – stia prendendo una direzione preoccupante. E devo anche dire che tanti procuratori sono d’accordo con me, e vorrebbero una maggiore supervisione di questo fenomeno. È una questione di “ecosistema” del calcio, ora non ci sono regole certe e stabilite».

Cessioni

Secondo Infantino il calciomercato nell’anno solare 2017 ha prodotto un movimento complessivo di 5,1 miliardi di euro, e di questa cifra 400 milioni sono finiti in tasca a intermediari.

«Bisogna stabilire un limite – dice il dirigente numero uno del calcio mondiale -, così come alle quantità di denaro pagate per prendere un giocatore».

Al presidente della Fifa, secondo il quale sono «una pazzia» le cifre pagate dal Psg per Neymar (222 milioni) e Mbappé (135+45 di bonus), non piace la finestra di mercato invernale, e infatti vuole fare in modo che venga abolita. Inoltre ha in programma di mettere un limite anche al numero di calciatori sui quali un club può detenere i diritti e alle cessioni in prestito.

L’esempio che viene fatto è quello di una società italiana, l’Udinese, che controlla 103 giocatori molti dei quali sparsi in vari campionati.

Salay cap

«Le cessioni vanno regolamentate – dice Infantino -, con una normativa specifica per i più giovani». Per evitare squilibri e garantire maggiore competitività, il presidente porrà all’attenzione del prossimo comitato esecutivo della Fifa (28 febbraio a Zurigo) anche il tema del tetto salariale, da “calibrare” in base agli incassi delle varie squadre.

L’intenzione è quella di trovare un modo per evitare «alcuni ostacoli giuridici e l’opposizione dei grandi club contro queste misure» del dossier Infantino che sogna di farle entrare in vigore fin dalla prossima stagione calcistica.

Fonte: Corrieredella Sera.it

Foto tratta da : Passioneinter.com

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