NAPOLI,le contraddizioni di Sarri per un Napoli ancora lontano dalle top di Europa

Figuraccia per il Napoli ieri sera in Europa League!

La squadra di Sarri è stata sconfitta per 3-1 in casa dal RB Lipsia al termine di una partita modesta, giocata con troppa sufficienza dai suoi calciatori che sono usciti dal campo – e probabilmente anche dall’Europa League – ridimensionati nelle ambizioni di essere diventati un top club.

Di chi è la colpa?

Sarri a fine partita ha puntato il dito sui suoi calciatori rei di aver sottovalutato l’avversario e il torneo ma ci sentiamo di poter dire che molte colpe ,invece, son proprio le sue.

E spieghiamo il perchè.

In conferenza stampa pre-partita il tecnico partenopeo aveva dichiarato che i suoi ci tenevano alla competizione etc tec salvo poi schierarsi apertamente conto il regolamento e il calendario delle partite che lo costringevano a giocare in pratica ogni 60 ore e che,quindi, la squadra ne avrebbe risentito in campionato.

Il risultato di queste dichiarazioni è stato lo spettacolo visto in campo.

E allora il dubbio sorge in casa Napoli: non è che per caso il tecnico sa fare solo una cosa per volta?

Ovvero, non è  che sa giocare solo con undici giocatori senza permettere agli altri componenti della rosa di integrarsi nel meccanismo dei suoi schemi e che, quindi, quando si deve operare una turnazione la squadra si rivela mediocre?

Non è che per caso Sarri è in grado di giocare a un buon livello solamente una competizione all’anno perchè per le altre non sa dare le motivazioni e la carica vincente ai suoi calciatori?

La mesta eliminazione in Coppa Italia e la quasi eliminazione al primo incontro di Europa League il dubbio lo lasciano intatto…

Senza trascurare un ulteriore dato: il Napoli in Europa è stato sconfitto 5 volte su 7 partite: siamo sicuri che Sarri sia il tecnico giusto per un Napoli vincente?

foto tratta da: Ilnapolionline.com

Redazione MdC

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