L’esultanza al gol dell’ex è sempre stato motivo di discussione fra i tifosi.
C’è chi sostiene che l’ex debba sempre esultare per rispetto alla sua nuova tifoseria e chi, invece,sostiene che l’ex debba comunque portare rispetto ai suoi vecchi tifosi che fino a poco tempo prima lo avevano osannato.
Il dibattito rimane aperto e probabilmente non troverà mai una soluzione.
Ha fatto, però,impressione nelle partite dell’ultima giornata di campionato, vedere due ex amatissimi da Inter e Fiorentina,ovvero Rodrigo Palacio e Federico Bernardeschi comportarsi in maniera diametralmente opposta al momento di esultare dopo aver segnato il gol dell’ex.
Palacio si è molto contenuto e ha persino chiesto quasi scusa ai suoi vecchi tifosi dell’Inter che lo hanno applaudito e osannato per questo suo stile (eppure aveva segnato il pesantissimo gol del pareggio bolognese) mentre Bernardeschi al momento del gol su punizione si è lanciato in una esultanza esagerata e prolungata che ha molto infastidito i tifosi viola che pure lo avevano sino ad allora fischiato.
Le storie dei due calciatori, ovviamente, non sono paragonabili: Palacio ha lasciato il segno nella storia recente dell’Inter e i tifosi lo hanno capito mentre Bernardeschi a Firenze lo ricorderanno solamente per essere passato a vestire la maglia dei rivali storici bianconeri e non certo per le sue gesta calcistiche in maglia viola.
Come sempre, ognuno può esprimere la propria opinione ma noi riteniamo che la verità stia in mezzo perchè è giusto che ogni calciatore debba esprimere la propria gioia sia per il gol che porta utilità alla sua nuova squadra sia per rispetto della sua nuova tifoseria.
D’altra parte, è anche giusto che i vecchi tifosi che tanto hanno idolatrato un calciatore (pensiamo a Higuain a Napoli o per restare in tema viola, a Batistuta di qualche anno fa) non debbano essere sbeffeggiati da esultanze esagerate e immotivate.
Ciò che non riteniamo corretto sono, invece, i fischi riservati agli ex prima e durante la partita.
Ogni calciatore fa le proprie scelte professionali e ha diritto di scegliersi la squadra che lo paga di più così come le società che li cedono ad altre hanno il diritto di fare i propri interessi e vendere al migliore offerente anche se i tifosi non sono d’accordo.
Non crediamo, infatti, che De Laurentis e Della Valle siano rimasti scontenti per aver incassato, rispettivamente, quasi 100 milioni di euro per Higuain e 40 milioni per Bernardeschi : il problema,semmai, è fare felici i tifosi reinvestendo in pari campioni i proventi incassati.
Il dibattito, comunque, è aperto e saremmo felici di conoscere l’opinione dei nostri lettori.
Foto tratta da: Corrieredellosport.it
