Turno positivo per gli arbitri: nessun errore importante anche perché la Var è ritornata a fare la Var. Sviste tolte a Bergamo, Benevento e Cagliari. Stasera Lazio-Genoa affidata a Maresca
ATALANTA-CHIEVO 1-0 — Arbitro Calvarese di Teramo, Var Ghersini-Abisso
Il VAR evita un errore pesante e decisivo sul risultato. Nella ripresa il gol vittoria dell’Atalanta arriva, infatti, grazie all’intervento al Var di Ghersini che suggerisce a Calvarese la regolarità della deviazione di Mancini. L’arbitro aveva annullato ipotizzando un tocco col braccio, ma invece il difensore nerazzurro devia con il petto ed è in posizione regolare. Nel primo tempo la squadra di Gasperini aveva protestato per un intervento sospetto in area di Gamberini su Ilicic: c’è il contatto, ma non è così evidente da giustificare il rigore.
Il VAR evita un errore pesante e decisivo sul risultato. Nella ripresa il gol vittoria dell’Atalanta arriva, infatti, grazie all’intervento al Var di Ghersini che suggerisce a Calvarese la regolarità della deviazione di Mancini. L’arbitro aveva annullato ipotizzando un tocco col braccio, ma invece il difensore nerazzurro devia con il petto ed è in posizione regolare. Nel primo tempo la squadra di Gasperini aveva protestato per un intervento sospetto in area di Gamberini su Ilicic: c’è il contatto, ma non è così evidente da giustificare il rigore.
BOLOGNA-FIORENTINA 1-2 — Arbitro Doveri di Roma, Var Banti-Meli
Niente di importante nella noia del “Dall’Ara”: serve l’ausilio della Goal line technology per assegnare il primo gol della Fiorentina: sul corner di Veretout il pallone sbatte sul palo e poi carambola su Mirante. C’è il disperato il tentativo di salvataggio da parte di Masina, ma il pallone aveva di poco oltrepassato la linea.
Niente di importante nella noia del “Dall’Ara”: serve l’ausilio della Goal line technology per assegnare il primo gol della Fiorentina: sul corner di Veretout il pallone sbatte sul palo e poi carambola su Mirante. C’è il disperato il tentativo di salvataggio da parte di Masina, ma il pallone aveva di poco oltrepassato la linea.
CAGLIARI-SPAL 2-0 — Arbitro Massa di Imperia, Var Mazzoleni-Minelli
Episodio sospetto in avvio di partita: Mattiello penetra in area e cade sul doppio contrasto con Andreolli e Faragò. L’arbitro vede una simulazione dello spallino e gli mostra il giallo: resta qualche dubbio, sembra severo il cartellino. Nella ripresa annullato giustamente il 2-0 al Cagliari: Farias è in fuorigioco quando riceve il pallone da Joao Pedro e quindi azione da fermare prima dell’assist di ritorno. Ma in campo l’assistente Manganelli non se ne accorge: entra in scena il paracadute Var e gol cancellato.
Episodio sospetto in avvio di partita: Mattiello penetra in area e cade sul doppio contrasto con Andreolli e Faragò. L’arbitro vede una simulazione dello spallino e gli mostra il giallo: resta qualche dubbio, sembra severo il cartellino. Nella ripresa annullato giustamente il 2-0 al Cagliari: Farias è in fuorigioco quando riceve il pallone da Joao Pedro e quindi azione da fermare prima dell’assist di ritorno. Ma in campo l’assistente Manganelli non se ne accorge: entra in scena il paracadute Var e gol cancellato.
JUVENTUS-SASSUOLO 7-0 — Arbitro Giacomelli di Trieste, Var Pasqua-Passeri
Tutto facile per Giacomelli (ha sostituito Pasqua, alla Var dopo un problema muscolare): non c’è offside sul primo e il terzo gol bianconero. Sull’ultima rete di Higuain c’è in partenza il sospetto di un tocco (involontario) con le mani dello stesso Pipita.
Tutto facile per Giacomelli (ha sostituito Pasqua, alla Var dopo un problema muscolare): non c’è offside sul primo e il terzo gol bianconero. Sull’ultima rete di Higuain c’è in partenza il sospetto di un tocco (involontario) con le mani dello stesso Pipita.
UDINESE-MILAN 1-1 — Arbitro Manganiello di Pinerolo, Var Mariani-Dobosz
In avvio di ripresa Lasagna giù sul sandwich di Bonucci e Abate: ok lasciar continuare. Poco dopo il Milan resta in 10: inevitabile il secondo giallo a Calabria dopo l’entrata rude su Jankto.
In avvio di ripresa Lasagna giù sul sandwich di Bonucci e Abate: ok lasciar continuare. Poco dopo il Milan resta in 10: inevitabile il secondo giallo a Calabria dopo l’entrata rude su Jankto.
VERONA-ROMA 0-1 — Arbitro Fabbri di Ravenna, Var Pairetto-Ranghetti
Ok considerare involontario un tocco con il braccio (attaccato al corpo) di Caracciolo in area col braccio. A inizio ripresa allontanato Pecchia, il tecnico del Verona, dopo una protesta per il giallo mostrato a Buchel autore di un fallo su Under: l’entrata in ritardo giustifica il cartellino. Subito dopo Pellegrini perde palla a centrocampo e da dietro colpisce Matos: intervento brutto e pericoloso, giustamente punito con il rosso diretto.
Ok considerare involontario un tocco con il braccio (attaccato al corpo) di Caracciolo in area col braccio. A inizio ripresa allontanato Pecchia, il tecnico del Verona, dopo una protesta per il giallo mostrato a Buchel autore di un fallo su Under: l’entrata in ritardo giustifica il cartellino. Subito dopo Pellegrini perde palla a centrocampo e da dietro colpisce Matos: intervento brutto e pericoloso, giustamente punito con il rosso diretto.
BENEVENTO-NAPOLI 0-2 — Arbitro Di Bello di Brindisi, Var La Penna-Damato
Di Bello dimostra buona personalità (la fresca nomina da internazionale ne è una dimostrazione), gestendo bene la sfida. E quando è in agguato un possibile errore, ecco la Var a fargli da paracadute. Ci riferiamo al rigore dato e poi revocato al Benevento nel secondo tempo: fischiato per il fallo di Koulibaly che non si accorge dell’arrivo di Costa, colpito al posto del pallone. Con Guilherme già sul dischetto, il controllo scrupoloso di La Penna porta a scoprire in avvio dell’azione d’attacco il fuorigioco di Sandro. Per il resto, brutta (molto brutta) entrata da dietro di Djimsiti sulla caviglia di Mertens (costretto a uscire): da arancione, arriva il giallo.
Di Bello dimostra buona personalità (la fresca nomina da internazionale ne è una dimostrazione), gestendo bene la sfida. E quando è in agguato un possibile errore, ecco la Var a fargli da paracadute. Ci riferiamo al rigore dato e poi revocato al Benevento nel secondo tempo: fischiato per il fallo di Koulibaly che non si accorge dell’arrivo di Costa, colpito al posto del pallone. Con Guilherme già sul dischetto, il controllo scrupoloso di La Penna porta a scoprire in avvio dell’azione d’attacco il fuorigioco di Sandro. Per il resto, brutta (molto brutta) entrata da dietro di Djimsiti sulla caviglia di Mertens (costretto a uscire): da arancione, arriva il giallo.
Fonte: Gazzetta dello Sport

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre
