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DOMENICO BERARDI: Il lento declino di una promessa

Nella sessione di calciomercato appena conclusa il suo nome non è stato accostato ad alcuna trattativa

Eppure non più tardi di qualche stagione fa, Domenico Berardi era uno dei giovani più promettenti del campionato italiano facendo meraviglie nel Sassuolo di Di Francesco ed era conteso  dai grandi club italiani e esteri.

Ne sapeva qualcosa il Milan di Allegri, impallinato più volte dal giovane talento calabrese.

Solo la determinazione del Presidente Squinzi di trattenero a Sassuolo ha impedito a Berardi di partire e tentare il grande calcio altrove.

Eppure il centravanti neroverde qualche record lo detiene: rimane ancora il più giovane giocatore nella storia della Serie A ad aver segnato quattro gol in una partita  ed è, ovviamente, il miglior goleador della piccola storia del Sassuolo in ogni categoria.

Purtroppo, questi piccoli primati e tante straordinarie partite, non gli hanno dato la possibilità di indossare la maglia della Nazionale Italiana; opportunità concessa, invece, a tantissimi calciatori di caratura tecnica molto inferiore al giocatore del Sassuolo.

Dopo le due stagioni straordinarie appena trascorse, Berardi non è più riuscito a ripetersi su quei livelli complice anche una serie di infortuni che ne hanno limitato le prestazioni.

In questo campionato Berardi ha segnato solamente 2 gol, di cui solo uno su azione :nulla rispetto ai 10 gol segnati nel 2013/14 e i 9 l’anno successivo.

E allora cosa sta succedendo al centravanti del Sassuolo?

Probabilmente ha maldigerito la volontà della squadra di trattenerlo a tutti i costi : ha visto, infatti,partire tutti i suoi compagni di reparto che con lui avevano cominciato l’avventura neroverde, da Zaza a Defrel e ora vede anche Politano corteggiatissimo dai migliori club.

La squadra,rispetto agli anni scorsi si è indebolita ed è passata da una degnissima conquista della partecipazione all’Europa League agli ultimi posti del campionato attuale.

A Sassuolo si sono spente le luci del grande calcio e si è ritornati alla normalità di un piccolo campo di provincia (ricordiamo che le gare si disputano non in città ma a Reggio Emilia) e Domenico Berardi si è un pò perso nel grigiore di una stagione finora tribolata culminata pure col cambio di allenatore.

Ma a soli 24 anni non si può essere diventati improvvisamente brocchi.

La classe non si dimentica e Berardi certamente tornerà ad essere protagonista delle nostre domeniche di calcio.

 

Foto tratta da: goal.com

 

 

 

 

 

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