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Sarri mantiene una rabbiosa vetta, la Juve è avvisata. Tra Inter e Roma un pareggio inutile; passo avanti di Lazio, Milan e Sampdoria. In coda è crisi Verona

La giornata di campionato appena conclusa ci lascia alle cronache il rabbioso entusiasmo di Sarri al termine della vittoriosa partita di Bergamo. Ecco tutto quello che è successo negli altri match

La giornata di campionato appena conclusa ci lascia alle cronache il rabbioso entusiasmo di Sarri al termine della vittoriosa partita di Bergamo. Ecco tutto quello che è successo negli altri match

Partita evidentemente e giustamente temuta dal tecnico toscano perché non solo l’Atalanta negli ultimi anni si è rivelata la bestia nera dei napoletani, ma perché superare questo scoglio significa fare quel salto di qualità nel vincere le gare insidiose necessarie per ambire a grandi traguardi.

Qualità spesso mancata ai partenopei – come pure alla Roma – negli ultimi anni quando si son lasciati parecchi punto contro le piccole squadre e spesso perso con squadre di media classifica.

Così il Napoli vince e costringe la Juventus a fare altrettanto questa sera contro il Genoa: se giocare prima dei torinesi mette pressione e fa lamentare Sarri vale anche il contrario perché anche Allegri potrebbe lamentarsi di giocare – e vincere per forza- conoscendo il risultato della principale rivale.

Inter e Roma, pareggiando, si annullano a vicenda giocando un tempo per uno e segnando un gol ciascuno, continuando a palesare quella incapacità di vincere (entrambe non vincono da novembre) che porta ovviamente a doversi accontentare di lottare non più per il titolo ma solamente per un posto in Champions League.

Continua a stupire la Lazio che gioca uno splendido calcio offensivo e rifila 5 reti al Chievo e si candida prepotentemente  per i due posti residui per l’Europa che conta.

Soprattutto la Lazio, a differenza di Roma e Inter, dimostra di essere una squadra più completa nell’organico e nell’organizzazione di gioco: superarla sarà davvero dura specialmente se dovesse battere l’Udinese nel recupero settimanale.

Per i posti UEFA, ovvero il campionato di A2, balzo in avanti del Milan che denota progressi battendo il Cagliari in trasferta e la Sampdoria che si sbarazza facilmente della Fiorentina in uno scontro diretto.

Frena  l’Atalanta e frena anche il Torino fermato sull’1-1 a Sassuolo così come l’Udinese costretta al pari casalingo da una buona Spal.

Ancora alla ricerca di una sua dimensione il Bologna che batte il fanalino di coda Benevento mentre in chiave salvezza il colpaccio e del Crotone che rifila tre gol in trasferta al Verona, la cui panchina di Pecchia vacilla pericolosamente.

Al momento i calabresi sarebbero salvi e hanno 8 punti in più dell’anno scorso quando riuscirono a centrare un altro miracolosa salvezza (grazie anche alla complicità dell’Empoli, bisogna dire).

Il Benevento, Cagliari e Genoa attendono rinforzi dal mercato per continuare a sperare ancora di raggiungere i propri obiettivi.

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l'Università Roma Tre

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