A giugno ci saranno tanti grandi nomi a parametro zero…
Bayern Monaco docet: dalla Germania giunge la notizia che lo squadrone tedesco si è assicurato le prestazioni sportive di uno dei migliori talenti sfornati dal calcio tedesco negli ultimi, ovvero Leon Goretzka, ventiduenne centrocampista dello Shalke 04, seguito da tempo dalle migliori squadre europee.
La notizia, però, è che il giovane nazionale tedesco si trasferitìrà a Monaco di Baviera dal prossimo giugno e soprattutto, a parametro zero perchè a fine contratto.
E mentre il nostro calciomercato invernale langue in assenza di nomi importanti che non hanno alcuna voglia di trasferirsi altrove a metà stagione e l’unico colpo vero pare arrivare dal Manchester United che sta acquistando Alexi Sanchez dall’Arsenal, scopriamo che le nostre squadre, in estate, potrebbero fare un pensierino su tanti nomi celebri da acquistare a parametro zero.
Sui maggiori quotidiani sportivi di oggi si fanno i nomi dei calciatori il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno: si comincia da Pepe Reina del Napoli, di Arjen Robben e Frank Ribery dal Bayern Monaco, di Isco dal Real Madrid, di Emre Can dal Liverpool (per il quale la Juventus pare non ancora aver chiuso), di Andrè Iniesta dal Barcellona, di Milan Badelj dalla Fiorentina.
E poi ancora Mario Balotelli dal Nizza, Zlatan Ibrahimovic, Ashley Young e Marouane Fellaini dal Manchester United, Iker Casillas dal Porto, Joao Miranda dall’Inter, Giorgio Chiellini e Asamoah dalla Juventus, Juanfran e Fernado Torres dall’Atletico Madrid, Santi Cazorla e Mesut Ozil dall’Arsenal, Thiago Motta e Ben Arfa dal PSG, Yaya Tourè dal Manchester City, Joao Moutinho dal Monaco, Bernard dallo Shaktar Donetzk, , De Vrij dalla Lazio, Robin Van Persie dal Fenerbace etc .
Ovviamente molti di questi calciatori menzionati non sono alla portata di tutti perchè viene difficle da pensare che Isco venga lasciato libero dal Real Madrid o Iniesta possa giocare in squadre diverse dal Barcellona o Ibrahimovic che possa accettare un ingaggio fuori budget per l’80% delle squadre europee, però sognare o farci un pensierino potrebbe essere un giochino interessante per i nostri dirigenti.
Siamo a gennaio ma la fiera dei sogni estiva è già cominciata!
Foto tratta da Sky Sport
