In casa Milan ieri sono rimbalzate le dichiarazioni dell’ex Presidente, Silvio Berlusconi, a proposito della vendita del club ai cinesi e, in particolare, la frase “i cinesi avevano promesso di investire 250 milioni e ne hanno investiti 240″.
Ribadendo i concetti di solidità economica del gruppo acquirente, l’ex Presidente del Milan ha, in pratica, rassicurato tutti i tifosi circa la possibilità economica dei cinesi di rafforzare ulteriormente la squadra le cui basi sono state gettate in estate.
E’ vero che finora i risultati non hanno premiato gli sforzi del mercato estivo a causa di tanti problema, primo fra i quali la resa tecnica di alcuni giocatori quali Bonucci e Kalinic per esempio ed un caso Donnarumma gestito in maniera non proprio efficace dalla dirigenza milanista creando malumori nella tifoseria.
Ma se qualche acquisto strapagato non ha avuto gli esiti sperati (ad esempio Andrè Silva) e la sfortuna ha impedito ai rossoneri di poter schierare forse il migliore degli acquisti estivi, ovvero Andrea Conti ex Atalanta, va detto che l’intelaiatura della squadra rimane notevole atteso il valore indiscusso di molti dei suoi componenti (Donnarumma, Suso, Bonaventura, Kessie, Romagnoli, Biglia etc.)
E allora perchè non approfittare di questa sessione di mercato dove pure si possono fare ottimi acquisti sin da subito o per giugno sfruttando prossimi svincoli contrattuali o di giocatori di alto livello scontenti altrove?
E qualora pure qualche problema economico ci fosse, il Milan ha tanti giocatori in esubero che potrebbero essere ceduti monetizzando subito (es. Gustavo Gomez) o a giugno oppure cederli gratis per liberarsi degli ingaggi (ad esempio Antonelli).
Se, come ha detto l’ex Presidente Berlusconi, i soldi ci sono e la società è sana perchè non tentare qualche colpaccio rimanendo inermi in questa sessione di mercato?
La Juve, con la trattiva pressochè conclusa di Emre Can oppure l’Atletico Madrid con Diego Costa insegnano….
