Spesso ci si chiede perchè la Juventus è la squadra modello in Italia ed è amata dai propri tifosi oltre che odiata dai tifosi delle squadre avversarie. Proviamo a capire perchè
Non si fa riferimento, questa volta, alle vicende di campo ma alle strategie societarie che la pongono sempre un passo avanti rispetto alle altre.
Da ieri, infatti, circolano notizie di calciomercato cosiddetto minore, ripresi oggi dai maggiori quotidiani sportivi, secondo le quali la Juventus oltre ad avere addrittura 51 calciatori in prestito per il mondo, continua la sua caccia ad altre promesse calcistiche per tentare di accaparrarsi prima degli altri e a prezzi convenienti i migliori giovani calciatori che calcano i campi di calcio nostrano in tutte le categorie.
Così la Juventus ritiene già pronti alcuni calciatori attualmente al Perugia quali Han Kwang-Song, nordcoreano di proprietà del Cagliari nonchè Alberto Cerri, oltre al portiere Emil Audero ora al Venezia.
Tutti e tre verrebbero presi dalla Juventus e girati in estate al Cagliari al fine di valorizzarli con la speranza di poterli poi riportare a Torino già pronti per vestire la maglia bianconera.
In tanti, come come prima si diceva, hanno già iniziato questo percorso: i più famosi sono il centrocampista offensivo croato Marko Pjaca (prestato in questa sessione di calciomercato allo Shalke 04) e il terzino Leonardo Spinazzola (ancora in forza all’Atalanta) mentre bene sta facendo anche il centravanti anno 2000 Moise Kean che al Verona ha scalzato nelle gerarchie di Pecchia addirittura il centravanti e goleador della promozione dalla B Giampaolo Pazzini).
Nella lunga lista juventina hanno già trovato celebrità pure Alberto Brignoli (portiere goleador del Benevento reso celebre dal gol al 92° al Milan) e Mattia Caldara (uno dei protagonisti assoluti dell’Atalanta – miracolo di Gasperini) e pure Pol Lirola sta facendo bene a Sassuolo così come pure bene si può dire di Rolando Mandragora a Crotone e Federico Mattiello alla Spal; mentre tanti scommettono sul futuro radioso di Erik Mattias Anderson, attualmente in Olanda, al Den Bosch, classe 1998 di cui si dice un gran bene.
Ovviamente non tutti riusicranno a coronare il proprio sogno di rientrare a Torino ed essere protagonisti nella Juventus.
Quest’ultima, infatti, è da anni una delle squadre più forti d’Europa e per poter ambire a un posto da titolare o anche solo nella rosa bisogna essere non solo bravi ma straordinariamente bravi.
Vediamo, infatti, come giovani di sicuro valore che altrove avrebbero certamente un ruolo da titolare fisso nella Juventus stentano a ritagliarsi una particina: pensiamo, ad esempio, a Rugani o a Bernardeschi che trovano la strada sbarrata da Benatia, Barzagli e Chiellini oltre che da Douglas Costa e Cuadrado o Dybala.
Ma quel che conta per questi ragazzi è essere entrati sotto l’ala protettiva della Juventus: se non riusciranno ad essere protagonisti all’Allianz Stadium certamente faranno tanta strada altrove perchè il marchio Juve è marchio di garanzia e qualità.
fonte foto: quotidiano.net

Giornalista Pubblicista, Direttore Responsabile di Momenti di Calcio. Appassionato di calcio e laureato in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre

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